(Tutto il materiale è © SIMONA CREMONINI)
L’1 settembre dai Romani era indicato come Natalis Telluris, giorno di nascita della Dea Tellus, Gea, la Terra.
La Chiesa il giorno 1 settembre celebra Sant’Egidio, patrono fra l’altro dei disabili, dell’allattamento, dei poveri. La leggenda racconta che si ritirò a vita eremitica, durante la quale veniva nutrita da una cerva che gli offriva il suo latte: venne colpito da una freccia al posto dell’animale e rimase ferito a una gamba.
Sul territorio intorno al lago di Garda è ricordato da una Chiesa nel veronese, a Tregnago, e da una Chiesa a Mantova.
Il 2 settembre anticamente era considerato il Giorno della Vigna: inoltre in questo giorno iniziava il mese di Muin, cioè della vite o della vigna. Era anche il periodo delle vendemmie, ben ricordate attorno al lago per la presenza delle viti fin dall’antichità: le leggende sulla nascita dei vini del lago di Garda sono narrate in “La leggenda vien mangiando“.
Il 2 settembre 1888 venne consacrata la Chiesa dei santi Zenone e Martino a Lazise: proprio il 2 settembre la Chiesa celebra San Zenone.
Il 3 settembre è la Festa di Iside, dea di maternità e fertilità nell’Antico Egitto, oggi ancora venerata. Sul lago un tempio dedicato proprio a questa dea sorgeva a Malcesine, dove oggi è la Chiesa di Santo Stefano.
Il 3 settembre la Chiesa celebra San Gregorio I, detto Magno, protettore di cantanti, musicisti, papi. Secondo la leggenda un uomo metteva in dubbio la presenza di Cristo mentre veniva officiata la Messa, così San Gregorio pregò ardentemente. Cristo finalmente apparve sull’altare con tutti gli strumenti della Passione, convincendo tutti gli scettici.
In Veneto un proverbio del 3 settembre recita:
“Se piove a San Gregorion, piove tuta la stajon” (Se piove a San Gregorione, piove tutta la stagione).
È un giorno della perfezione e della compiutezza quello sacro che inizia al tramonto del 4 settembre: è dedicato a Zeus, il padre degli dei.
Tracce dello Zeus romano, il dio Giove, si trovano a Toscolano, come spiega “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Nel 1511 a San Giorgio di Mantova qualcosa di prodigioso arriva dal cielo, così come il 5 settembre di quell’anno Giangiacomo Calanca scrive al giovane Federico II, che si trovava in Vaticano; la sua cronaca è richiamata in “Mincio Magico“.
Il 5 settembre 1900 Sigmund Freud scrive alla moglie: “Abbiamo fatto bene a venire qui a Sirmione perché Sirmione è un paradiso“.
Il 5 settembre 590 il re longobardo Autari muore, forse avvelenato, lasciando vedova Teodolinda; la loro vicenda in chiave di leggenda, con i riferimenti al lago di Garda, è raccolta in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Medico di Lord Byron e autore del celebre racconto Il vampiro, John Polidori è nato il 7 settembre 1795; anche lui fu uno dei partecipanti alla Notte di Villa Diodati, a cui si accenna sulla copertina del romanzo “Il Sigillo di Sarca“, uscito proprio nel duecentenario di quel momento storico.
Il 7 settembre 1930 l’atto di donazione del Vittoriale al “popolo italiano” da parte di Gabriele d’Annunzio viene ribadito e perfezionato. Viene predisposto l’acquisto di nuove aree che ampliano la proprietà fino al raggiungimento di nove ettari complessivi.
Una leggenda popolare racconta che la notte tra il 7 settembre e l’8 settembre la Madonna liberi un’anima del Purgatorio e che, attraverso le preghiere dei fedeli, sia possibile salvare quell’anima. La figura della Madonna, in riferimento alla festa della sua natività in questo giorno, è approfondita in “Mincio Magico“.
Al 7 settembre 1505 risale una lettera della beata Stefana Quinzani che si mette a servizio dei marchesi di Mantova con i propri doni profetici dopo la morte di Osanna Andreasi. Il profilo della beata Osanna e la sua presenza a Mantova possono essere approfonditi in “Mincio Magico“, mentre Stefana Quinzani figura anche nel romanzo “Le streghe del Monte Corno“.
L’8 settembre la Chiesa celebra la Natività della Beata Vergine Maria e la festa di Maria Bambina, celebrata anche lungo il Mincio, come si può scoprire su “Mincio Magico“.
L’8 settembre 1474 nasceva Ludovico Ariosto, che utilizzò anche elementi fantasy e soprattutto alloggiò anche nelle corti mantovane, che lo ispirarono per le sue storie, come successe a Marmirolo e nel suo personale racconto della figura di Manto. La sua presenza a Mantova è documentata in “Mincio Magico“.
L’8 settembre 857 ancora bambino muore Bruno, secondo figlio nato dal matrimonio tra Ottone imperatore di Germania e Adelaide di Borgogna, la regina italiana protagonista di numerose leggende del lago di Garda, come ricostruite anche in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 9 settembre la Chiesa celebra San Gorgonio, su cui non esiste alcuna passio, ma ricordato con affetto nella tradizione popolare. A lui sono dedicati anche alcuni proverbi che si riferiscono a questo periodo dell’anno e alla fine della stagione calda, fra cui:
“Se fa bello per San Gorgone la vendemmia va benone“.
Il 9 settembre 1908 nasceva Cesare Pavese, di cui si parla nel saggio “La paura danza in collina” a proposito di libri ambientati in collina.
Il 10 settembre del 422 Celestino Primo veniva eletto Papa. A lui era dedicata un tempo una pieve a Pietole Vecchia, nei pressi del Mincio, dove una leggenda si raccontava fosse stato nascosto il suo corpo. Per sapere di più di leggende attorno a questi luoghi, si può scoprire “Mincio Magico“.
Il 10 settembre 1931 dal Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera Maroni e Brozzi partono alla volta di Pompei dove dovranno studiare il teatro antico per la costruzione del Parlaggio, il grande teatro del Vittoriale.
Naturalista, botanico ed entomologo, nonché creatore di mostri, Ulisse Aldrovandi nacque l’11 settembre 1522. Nel 1554 visitò il Monte Baldo e andò alla scoperta delle sue erbe magiche insieme all’amico erborista Francesco Calzolari, veronese, come raccontato in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
L’11 settembre 1683 in occasione di un momento di importante svolta a favore degli Europei nelle guerre contro l’Impero Ottomano nascono due alimenti che, assieme, costituiscono la più tradizionale colazione italiana: il cornetto (ovvero il suo antenato kipfel) e il cappuccino. Le due leggende su questo cibo e su questa bevanda sono narrate in “La leggenda vien mangiando“.
Il 12 settembre viene commemorato San Silvino, Vescovo di Verona, di cui non si sa nulla se non appunto che fu vescovo della città e il cui nome fa forse riferimento alle antiche selve, in quanto Silvino (come Silvio o Silvia) significa appunto “abitatore delle selve, uomo dei boschi”.
Il 12 settembre 1919 Gabriele d’Annunzio guida una spedizione diretta a Fiume e ne proclama l’annessione al Regno d’Italia.
Lo stesso giorno, nel 1927, il 12 settembre “La Figlia di Iorio” viene messa in scena nei Giardini del Vittoriale e, allo stesso tempo, d’Annunzio inizia a concepire la realizzazione di un grande teatro, il Parlaggio.
Il 12 settembre è il giorno di una festa popolare a Sanguinetto, in provincia di Verona, a cui sono collegati dei dolcetti e una storia da leggenda raccontata in “La leggenda vien mangiando“.
Anticamente il 13 settembre era una festa chiamata Cereris, in onore della dea Cerere, tutelare dei raccolti e delle nascite e legata ai culti dei morti, celebrata anche in alcune epigrafi attorno al lago di Garda.
Il 13 settembre 1786, durante il suo celebre viaggio in Italia, un vento repentino e fortissimo alzatosi sul Lago di Garda costringe Johann Wolfgang Goethe a fermarsi per un breve soggiorno a Malcesine. Del passaggio di Goethe per il lago di Garda parla anche il saggio “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 13 settembre 1845 nasce a Modena il singolare avvocato archeologo Giuseppe Fregni, autore di diverse opere che parlano della regione gardesana e delle sue ricchezze storiche: tali documenti, con una serie di curiosità, sono raccolti nel libro “Giuseppe Fregni sul Benaco“.
Il 13 settembre 1506 moriva Andrea Mantegna: suo capolavoro è la Camera degli Sposi di Mantova con affreschi mitologici. Molte delle storie magiche ed esoteriche della città sono raccolte in “Mincio Magico“.
Il 13 settembre la Chiesa celebra, fra gli altri, San Venerio Eremita, che ha una chiesa dedicata anche nel veronese, a Montorio (oggi quasi abbandonata); e inoltre viene ricordato San Giovanni Crisostomo, presente nei pressi delle colline moreniche del Garda perché patrono di Asola.
Il 14 settembre 1321 moriva Dante Alighieri, che transitò per il lago di Garda e lo cantò nella sua Divina Commedia, con le celebri parole riprese da molti letterati. Numerose le leggende e curiosità che coinvolgono il Sommo Poeta attorno al lago: alcune sono raccolte in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Oggi 14 settembre la Chiesa commemora la croce sulla quale fu crocifisso Gesù, con una ricorrenza chiamata Esaltazione della Santa Croce.
A questa giornata fa riferimento anche un proverbio: “Santa Croce pane e noce“.
Anticamente il 15 settembre era Epulum Iovis, festa in onore di Giove, divinità di cui situavano tracce anche attorno al lago di Garda, come spiega “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 15 settembre 1787 nasce a Costanza, Svizzera, il generale Guillaume Henri Dufour, che sarebbe stato uno dei fondatori originali del Comitato Internazionale della Croce Rossa, di cui fu anche il primo presidente. L’idea della Croce Rossa era sorta a Henri Dunant quando si trovò ad assistere ai soccorsi dei feriti dopo la Battaglia di Solferino, durante la Seconda Guerra d’Indipendenza. Proprio alle vicende di quegli anni, nei loro aspetti più misteriosi, è dedicata anche una parte di “Misteri Morenici“.
Anticamente, a partire dal tramonto del 16 settembre, cadeva un giorno sacro alla dea Atena, celebrata in numerose leggende del lago di Garda e richiamata anche nella Saga delle Streghe Quinti come creatrice della famiglia di streghe protagoniste, in particolare nel romanzo “Il Sigillo di Sarca“.
Il 16 settembre 1977 moriva un personaggio transitato per il lago di Garda e che qui soggiornò per un periodo, a Sirmione: la soprano Maria Callas.
Il 17 settembre ricorre l’Impressione delle Stimmate di un santo molto noto, San Francesco d’Assisi.
Venne anche sul lago di Garda… o almeno a raccontarlo è una leggenda, raccolta in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 17 settembre 1692 si tenne l’ultima udienza del processo alle streghe di Salem.
Il 20 settembre nel 1593 viene emessa la sentenza contro Cornelia Quintiliana, processata come strega a Salò: nella Saga delle Streghe Quinti, come racconta il romanzo “Il Sigillo di Sarca“, è una delle antenate della protagonista Brunella.
In questo giorno la Chiesa celebra Sant’Eustachio, una figura circondata da numerose leggende: visse a Roma ai tempi di Traiano, di cui era un generale. Di lui si racconta che, un giorno, si imbatté in una cerva che portava tra le corna una croce luminosa e la figura del Cristo. Popolare in diverse parti d’Italia, il rapporto di Eustachio con il lago di Garda è legato alla presenza di una chiesetta alpestre a San Zeno di Montagna a lui dedicata, fatta costruire dai marchesi Malaspina a Monticello, la Chiesa di Sant’Eustachio.
Inoltre, ispirandosi proprio al mito di Eustachio, Gabriele d’Annunzio scrisse una lettera rivolta al santo in cui confessava “anche io come il cervo porto la freccia conficcata nel fianco…“, in riferimento a un proprio desiderio di conversione.
Sempre d’Annunzio, il 20 settembre 1937 viene nominato Presidente della Reale Accademia d’Italia.
Il 20 settembre la Chiesa ricorda inoltre il Beato Adelpreto di Trento, Vescovo e martire, che difese i più deboli e che fu ucciso nella città di Arco in un agguato. Adelpreto era contitolare dell’altare maggiore della Cattedrale di Trento e il suo culto è stato messo in dubbio per la sua figura contrastante di vescovo-guerriero, che si è imposta nella tradizione popolare. A lui la città di Trento fece un voto nel 1703 contro l’assalto dei francesi.
Il 21 settembre del 19 a.C. muore Virgilio, autore dell’Eneide, uno dei poemi più famosi dell’epoca romana e guida di Dante nell’Inferno della sua Divina Commedia. Numerose sono le leggende che, in vita e dopo la morte di Virgilio, ne hanno circondato la figura, che sono raccolte in “Mincio Magico“.
Il 21 settembre nasce un autore che ha fatto la storia del genere horror, Stephen King: di lui e delle sue scelte nelle ambientazioni di Pet Sematary si parla nel breve saggio “La paura danza in collina“.
Il 21 settembre la Chiesa celebra San Matteo, evangelista e apostolo, autore di uno dei Vangeli. A lui la tradizione popolare è profondamente legata anche attraverso dei proverbi, tra i quali: “San Matteo addolcisce i grappoli“.
Gustave Moynier, giurista svizzero nacque il 21 settembre 1826: sarebbe divenuto uno dei cinque fondatori del primo nucleo della Croce Rossa internazionale. La creazione di questo organismo, basato sull’idea che i feriti di guerra andassero curati qualunque fosse lo schieramento a cui appartengano, fu ispirato dalle esperienze del ginevrino Henri Dunant a Solferino durante la Seconda Guerra d’Indipendenza. In “Misteri Morenici” quei fatti vengono ripresi con una serie di curiosità esoteriche.
Il 22 settembre nel calendario greco al tramonto iniziava un giorno sacro alla dea Atena, di cui si parla nella Saga delle Streghe Quinti, come creatrice di fatto della famiglia di streghe protagoniste dei romanzi, e anche nei saggi, in particolare in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 22 settembre, nel romanzo “Il Sigillo di Sarca“, una serie di personaggi si ritrovano a Manerba dopo tanti anni: dopo l’arresto del barista Enrico, Serena ed Elena risvegliano i loro ricordi di una lontana e maledetta estate, mentre Brunella capisce che l’incantesimo del Sigillo di Sarca dovrà essere difeso ancora una volta.
Tra l’altro, proprio il 22 settembre, nel 1692 si tiene l’ultima impiccagione a Salem per stregoneria. Le vittime sono Ann Pudeator, Wilmott Redd, Margaret Scott, Samuel Wardwell. Una leggenda racconta che, in quella occasione, il diavolo fece finire in una buca una ruota del carro che trasportava i condannati a Salem.
Il 23 settembre, giorno in cui tradizionalmente cade l’Equinozio d’Autunno, Brunella e le ragazze conosciute nell’estate maledetta di tanti anni prima si ritrovano di nuovo ad affrontare una spaventosa figura del lago di Garda: è la storia raccontata nel romanzo “Il Sigillo di Sarca“.
In questo giorno la Chiesa celebra Santa Tecla che, secondo la leggenda, visse il martirio fra le belve: fu gettata tra le bestie perché la divorassero ma gli animali si prostrarono ai suoi piedi.
Il 24 settembre al tramonto per i Greci iniziava il Banchetto di Ecate, festa della dea con offerte ai defunti che i ricchi lasciavano ai crocicchi. Tali offerte erano poi raccolte dai poveri che le mangiavano.
Sui simbolismi di Ecate e dei crocevia / crocicchi non poteva non soffermarsi “Misteri Morenici” parlando di un luogo di incrocio tra varie strade sulle colline moreniche.
La scrittrice di fantastico Marion Zimmer Bradley è morta il 25 settembre 1999. Autrice del Ciclo di Avalon, ma non solo, scrisse di un’inquietante collina in Witch Hill, come spiegato in “La paura danza in collina“.
L’Isola del Garda, secondo un vecchio articolo di Padre Paolo Sevesi su Brixia Sacra, “accolse in mezzo al canto dei fratelli uccelli il sublime cantore delle creature di Dio, il mistico P. S. Francesco d’Assisi. Di ritorno dall’Oriente nel Marzo del 1221, attraversando la Dalmazia e l’Albania, S. Francesco sostò nell’Isola presso Burano, quindi fu a Venezia, poi per il canale di Fusina, giunse a Padova, e di là ad Asolo, ad Angarano, a Vicenza, a Cologna, a Verona, poi di passaggio a Sommacampagna, e finalmente s’indirizzò verso il Lago di Garda. Invaghitosi di quella deliziosa Isola, piena di religiosa poesia, volle fermarsi a godere di quella mistica solitudine. Gli parve un luogo molto indicato per fondarvi un eremo per i suoi frati“.
San Francesco, nato il 26 settembre 1182, è anche protagonista di una leggenda gardesana molto particolare, legata all’arrivo delle olive nel territorio, di cui si parla in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 26 settembre la Chiesa festeggia San Cipriano, esperto di magia nera che si redense per amore: la sua storia è raccontata in “Misteri Morenici“, anche perché a Lonato esiste una località a lui dedicata, San Cipriano di Lonato.
Il 26 settembre la Chiesa celebra anche i santi Cosma e Damiano, noti anche come i “santi medici” e protettori di medici, chirurghi, farmacisti e dentisti. A loro è dedicata anche una Chiesa a Brescia, oggi chiesa ortodossa, laddove un tempo vi era un monastero benedettino femminile, i cui possedimenti arrivavano fino alla riviera del lago di Garda.
Il 27 settembre 489 d.C. a Verona si svolse una grande battaglia, che vide in campo da una parte gli Eruli di Odoacre, vicario dell’Impero Romano d’Oriente e considerato primo re d’Italia, e dall’altra l’armata di Teodorico il Grande, re degli Ostrogoti.
Dopo quello scontro fu inventato uno dei piatti culinari della città, come racconta “La leggenda vien mangiando“.
Il 28 settembre del 1913 Kafka è a Malcesine, a fare una gita, negli stessi giorni in cui c’era Klimt.
Proprio a Kafka e al suo rapporto con Riva del Garda è dedicato un curioso capitolo di “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Oggi 28 settembre la Chiesa celebra San Venceslao: secondo una leggenda, nessuno riuscì a lavare il sangue del santo che era sparso sul pavimento nella chiesa dove fu ucciso.
Di San Venceslao esiste un monumento ad Arco, sul sentiero di via dei «Legionari Cecoslovacchi», una statua donata dal governo ceco.
Lo stemma di San Venceslao, ovvero l’aquila di San Venceslao, è lo stemma oggi della Città di Trento, della Provincia di Trento e del Trentino.
Il 28 settembre 1167 il vescovo Raimondo consacra la Chiesa che si trova presso il Castello di Drugolo, situato in territorio di Lonato vicino a Padenghe, intitolata a San Michele.
Il 29 settembre 1998 moriva Bruno Munari: uno dei suoi personaggi, Cappuccetto Giallo, nel suo cestino per la nonna ha anche una bottiglia di olio del lago di Garda.
Leone I divenne Papa il 29 settembre 440: nel 452 incontrò il feroce condottiero Attila per dissuaderlo dalla marcia su Roma.
Una tradizione indica il luogo del loro incontro nella località di Salionze, Valeggio sul Mincio, oppure in una radura della Selva Lugana che copriva le colline e il basso lago di Garda.
Di queste ipotesi parla il saggio “Misteri Morenici“.
La Chiesa oggi celebra i tre arcangeli Michele, Gabriele e Raffaele. In particolare a San Michele è dedicato un ampio spazio in “Misteri Morenici” per la sua presenza come santo ma non solo proprio sulle colline che circondano il basso lago di Garda.
Fortissimo è il legame tra San Michele e i proverbi popolari, che spesso incrocia anche il mondo del cibo e del vino: oltre a “Per San Michele l’uva è come il miele“, altri esempi sono contenuti in “La leggenda vien mangiando“, nella speciale appendice sui proverbi.
Il 30 settembre 1937 alla stazione di Verona Gabriele d’Annunzio incontra Benito Mussolini, reduce dal primo viaggio in Germania.
Il 30 settembre nel calendario pagano è il Giorno dell’Edera con cui si inaugura il mese di Gort; pianta dell’amore eterno, è usata come legamento magico. E a raccontare dell’amante di una ninfa tramutato in edera è una leggenda del lago di Garda, raccolta in “Leggende, curiosità e misteri del lago di Garda“.
Il 30 settembre la Chiesa celebra San Girolamo, figura che si può incontrare qua e là attorno al lago di Garda: a Desenzano, perdendosi nell’entroterra collinare, ci si può imbattere in un oratorio a lui dedicato sulla via che conduce da Pozzolengo a Centenaro.
Il 30 settembre 982 il nome di Adelaide di Borgogna, protagonista di numerose leggende del territorio del lago di Garda, compare in una conferma al monastero di San Salvatore di Pavia.